Quando la minaccia è microscopica
Andromeda: tutto ha inizio con una minaccia sconosciuta. Un’intero paese è in quarantena. Sembra ci siano morti. La crisi è improvvisa, e tutto sembra condurre ad un’unica risposta: virus.
Il passo verso il caos è breve. Solo la scienza sembra poter salvare il mondo da una catastrofe immane.
Andromeda dà inizio all’illustre carriera di Michael Crichton, che lo consacrerà come uno degli scrittori di thriller più grandi di sempre.
Michael Crichton
Ufficialmente Andromeda è passato alla storia come l’esordio letterario di Michael Crichton. Eppure la carriera dello scrittore ebbe inizio molto prima. Crichton pubblicò infatti i suoi primi racconti utilizzando gli pseudonimi di John Lange e Jeffrey Hudson. Un espediente che servì all’autore per rimanere nell’anonimato mentre portava a termine gli studi in medicina e chirurgia e dava inizio al suo apprendistato.
Con Andromeda, invece, Michael Crichton si rivela per la prima volta al pubblico. Una scelta azzeccata, dato che il romanzo è subito un successo. Il seguito di questo inizio sfavillante è sotto gli occhi di tutti.

Con 150 milioni di copie vendute in tutto il mondo, Michael Crichton è riconosciuto da tutti come uno degli scrittori di bestseller più prolifici di sempre. Da pietre miliari della letteratura di intrattenimento (e del cinema) come Jurassic Park, fino a perle come Sfera: Crichton ha saputo ritagliarsi uno spazio tutto nuovo.
Andromeda rappresenta l’inizio di una brillante carriera. La prima, grande fatica di Crichton, nonché un thriller ancora oggi capace di far rizzare i capelli sulla nuca.
Nessuno sa raccontare una storia come Michael Crichton.
Titolo: Andromeda
Autore: Michael Crichton
Editore: Garzanti
La recensione di Andromeda
Trama
Sembra una notte come tante a Piedmont, un paesino disperso nell’Arizona. Eppure qualcosa è accaduto, e il tenente Shawn lo sa bene. Si trova lì proprio per quello: recuperare il satellite Scoop caduto in quella zona. La classica operazione di routine, in apparenza.
Di fatto, una scoperta sconcertante. Perché a Piedmont non sembra esserci anima viva. Gli abitanti sono ancora lì, riversi sulla strada. Morti.
Dall’altra parte degli Stati Uniti il professor Stone e altri tre colleghi scelti vengono prelevati dalla loro vita di tutti i giorni e portati nel più grande centro di ricerca top secret del mondo. Una base costruita nell’attesa di un unico momento: fronteggiare una crisi biologica.
Quel momento sembra arrivato. Perché nessuno dubita del fatto che l’uomo si trovi di fronte al primo agente patogeno venuto dallo spazio. Una minaccia dalle potenzialità sconosciute.
Il progetto Wildfire ha avuto inizio.
Il tecnothriller
Michael Crichton è stato, di diritto, uno dei massimi esponenti del cosiddetto tecnothriller. L’intera produzione letteraria dell’autore può essere considerata (ad eccezione di alcuni romanzi) appartenente a questa branca del thriller.
Il thriller tecnologico è quel sottogenere del thriller che, accanto all’azione e al coinvolgimento emotivo tipico del genere, affianca attente spiegazioni scientifiche, spesso funzionali alla storia.
Potrebbe sembrare paradossale trovare in un thriller, il genere letterario dal ritmo narrativo serrato per eccellenza, digressioni di natura tecnologico-scientifica, eppure il risultato è d’impatto.
L’esordio di Crichton sulla scena letteraria coincide forse con uno dei suoi romanzi più tecnici. Se nelle produzioni più recenti questo aspetto, pur rimanendo, si affievolisce, in Andromeda ritroviamo tutta la propensione scientifica di Crichton.

Con Andromeda lo scrittore segue una delle lezioni più classiche della letteratura: scrivi di ciò che sai. E Crichton parte dai suoi studi medici per creare una storia indimenticabile.
Il libro non è solo impreziosito da digressioni e approfondimenti legati a temi quali la biologia e la medicina, ma anche da grafici e schemi, tabelle e risultati di analisi. Sorge spontaneo chiedersi: per quale motivo Crichton ha osato tanto, rischiando di interrompere il flusso inarrestabile del thriller a favore della scienza?
La risposta è semplice. Per l’autenticità.
Il realismo di Andromeda
Andromeda si caratterizza per un aspetto particolare: il realismo. Il libro inizia con una sezione dove l’autore ringrazia un lungo elenco di persone, principalmente ufficiali dell’esercito che hanno contribuito alla storia come persone informate sui fatti.
Lungo tutto il romanzo si fa continuo accenno a scienziati e teorie scientifiche, convegni e libri di scienza. Vengono riportate mappe, schemi, tabelle: tutto materiale fornito direttamente dal progetto Wildfire a Crichton. Al termine del libro è presente la bibliografia di tutte le fonti scientifiche (e non) dalle quali lo scrittore ha tratto le informazioni.

Andromeda narra la storia di un’operazione militare top secret andata in scena alla fine degli anni sessanta. Una missione di cui, per forza di cose, il mondo non sa nulla. E allora la domanda è d’obbligo: i fatti narrati sono reali?
La bellezza solleticante di Andromeda sta tutta qui: ritagliarsi uno spazio tra realtà e fantasia che pochi altri libri hanno saputo trovare. Il risultato è una sospensione dell’incredulità unica, che trascina il lettore all’interno delle pagine.
Un thriller d’autore
Non c’è dubbio che siamo di fronte ad un thriller di spessore, capace di ribaltare i dogmi del genere e offrirci un’esperienza unica. In Andromeda è racchiuso tutto il potenziale di quello che sarebbe diventato uno dei più grandi scrittori di thriller di sempre. In poche mosse Crichton ci trascina dentro a una realtà palpabile, sfondando il muro della scienza e arrivando dritto alle nostre paure più profonde.
Ma Andromeda non è solo suspense e azione, bensì un thriller capace di parlare del presente che ci riguarda. Già nel 1969 (anno di pubblicazione del libro) Crichton aveva intuito i problemi che l’umanità si sarebbe trovata ad affrontare.
Le similitudini con i momenti difficili che siamo costretti ad affrontare sono infatti evidenti, e forse non casuali.
Perché spesso la letteratura sa guardare oltre, e metterci in guardia sul futuro.
Sta a noi decidere se ascoltarla.
Qui puoi trovare la versione ebook di Andromeda, un’esclusiva Garzanti:
Scheda riassuntiva di Andromeda
Titolo | Andromeda |
Autore | Michael Crichton |
Genere | Thriller tecnologico |
Anno | 1969 |
Editore | Garzanti |
Ambientazione | Stati Uniti |
Focalizzazione | Onnisciente |
Narrazione | Terza persona |
Tempo verbale | Passato remoto |
Numero pagine | 331 |
E voi avete letto Andromeda? Cosa ne pensate dei libri di Michael Crichton?