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Curiosità Letterarie

Fantascienza: che cos’è davvero?

di Giovanni Munari 4 Aprile 2019
scritto da Giovanni Munari 4 Aprile 2019
la fantascienza è un genere attuale

A te che hai paura della fantascienza

Fantascienza è un nome che fa paura a molti. Non appena viene nominata, suscita nella mente di una grande fetta di pubblico storie di viaggi spaziali e guerre intergalattiche, alieni dalle forme umanoidi e complicati concetti scientifici.

Questo articolo è indirizzato soprattutto a quelle persone che non si sognerebbero mai di leggere un libro, guardare un film o anche solo ascoltare una storia fantascientifica. Vi assicuro che, al termine della lettura, la vostra opinione sulla fantascienza sarà diversa. Perché, in fondo, a voi la fantascienza piace già, e solo che non ve ne rendete conto.

Fantascienza: un genere difficile

Molte persone tengono le distanze da questo genere letterario, ci girano alla larga come qualcosa di pericoloso o, ancora peggio, sgradevole. Perché la fantascienza ci spaventa tanto?

Forse perché parla di scienza che, involontariamente, associamo alla scuola, e a quelle materie matematiche che tanti di noi hanno odiato. O forse si tratta solo del fatto che la fantascienza tenta di agire sulla realtà modificandola attraverso teorie pseudo-reali, finendo per fornire un quadro plausibile ma surreale al tempo stesso, che non tutti sono disposti ad accettare.

Al di là delle motivazioni, rimane il fatto che la fantascienza risulta ostica a molti di noi. E allora perché il titolo di questo articolo? Come può la fantascienza essere al potere? Mi sto contraddicendo?

La risposta è no. La fantascienza è uno dei generi che va per la maggiore tra i giovani del momento, e che appassiona anche molti adulti. E molti di questi appassionati sono gli stessi che temono la fantascienza. Come è possibile? È presto detto.

Quello che l’opinione comune identifica come fantascienza è in realtà un piccolo insieme di sottogeneri specifici che appartengono ad un genere ben più ampio. Anzi, vastissimo.

Il problema, allora, sta nella definizione ufficiale di fantascienza, che non tutti conoscono.

Che cos’è la fantascienza?

Diamo subito una definizione. Il dizionario, in questi casi, è la scelta migliore:

La fantascienza è essenzialmente un genere avventuroso che, a partire da ipotesi di carattere più o meno plausibilmente tecnico-scientifico, ne finge uno sviluppo lineare.

Come puoi notare, la definizione è molto generale. Non si fa menzione a viaggi nello spazio né tantomeno ad alieni. È vero, si fa riferimento alle tanto temute ipotesi tecnico-scientifiche, ma anche in questo caso si parla di “più o meno plausibili”. Cosa significa? Che la scienza della fantascienza non è necessariamente rigorosa.

Ma quello che salta di più all’occhio è la prima parte della definizione: la fantascienza è un genere avventuroso. Non è un genere scientifico, un genere tecnico o specifico, ma un genere avventuroso. Iniziamo a capire che l’elemento cardine della fantascienza non è la scienza, ma l’avventura.

Una nuova definizione di fantascienza

In realtà la definizione non sarebbe terminata qui. È infatti presente una postilla:

La fantascienza descrive un presunto futuro prossimo o remoto della Terra.

C’è quindi anche un riferimento di tempo, una sorta di vincolo. Su questo, però, vale la pena soffermarsi con attenzione.

fantascienza-futuro-terra
Per molto tempo la fantascienza è stata concepita come lo sviluppo futuro della Terra e dell’uomo

È proprio vero che la fantascienza parla di futuro? Forse in passato sì, ma oggi le cose sono cambiate. L’elemento tempo non è più così rilevante. Storie basate su sviluppi scientifici pseudo-reali ormai sono ambientate in qualunque spazio temporale, dal passato al presente. In molti casi l’ambientazione temporale non è nemmeno definita, e rimane al lettore il compito di interpretarla secondo le sue idee.

A essere più precisi, escludendo il romanzo storico (che è più una caratteristica che un genere, dato che nessun libro potrà mai essere definito solamente romanzo storico), il tempo non è una caratteristica determinate per descrivere un genere.

Vuoi degli esempi pratici? Eccoli.

Esempi fantascientifici

Prendiamo il fantasy classico. Solitamente è ambientato in una dimensione parallela, tendenzialmente dai tratti medievaleggianti. Questo ci permette di collocarlo nel passato? La riposta è scontata. Nessuno si sognerebbe mai di pensare che le storie narrate nei libri fantasy siano davvero accadute.

il ciclo di shannara è un esempio fantasy di fantascienza

La cosa si fa ancora più interessante quando andiamo ad analizzare romanzi come “La Spada di Shannara” di Terry Brooks (primo libro de “Il Ciclo di Shannara”). Il romanzo è infatti ambientato nel classico mondo fantasy, con elfi, nani, castelli e cavalieri. Eppure, si specifica chiaramente che questo mondo è frutto della decadenza di una società scientificamente avanzata a seguito di una guerra atomica. Di che società si tratta? Della nostra. Il riferimento è chiaro. In altre parole, il romanzo è ambientato nel futuro. Eppure non è fantascienza.

Questo è solo un esempio, una goccia nel mare di altri casi che avrei potuto riportare. Se procederai nella lettura di questo articolo, troverai altri riferimenti interessanti che potrebbero stuzzicare la tua curiosità.

Ora che abbiamo definito la fantascienza come una storia che prende sviluppo da ipotesi scientifiche per generare una serie di accadimenti avventurosi, possiamo iniziare a parlare di che cos’è la fantascienza. Per farlo, andiamo ad analizzare alcuni fenomeni mediatici degli ultimi tempi.

Quello che non sapevi fosse fantascienza

Il concetto è tutto qui. Al giorno d’oggi apprezziamo la fantascienza, ne siamo costantemente circondati, eppure non riusciamo a riconoscerla. Non solo i libri, ma anche i film, le serie tv, i fumetti e i cartoni animati: l’intrattenimento per i giovani si fonda sulla fantascienza più che su ogni altro genere.

Abbiamo detto che la fantascienza non è solo Interstellar, The Martian (L’uomo di Marte per chi ha letto il libro) o Star Trek. La fantascienza, infatti, si divide in diversi sottogeneri (detti filoni), che spaziano su un panorama davvero vasto.

Se non sei esperto di fantascienza e sei curioso di conoscere tutti i sottogeneri che la compongono, ti consiglio di dare un’occhiata alla mia guida al genere fantascienza.

Sei pronto a scoprire cos’è fantascienza? Alcune opere le conoscerai già per quello che sono, mentre altre potrebbero stupirti. L’elenco che seguirà sarà chiaramente incompleto e limitato, e ha principalmente l’intento di darti degli spunti di riflessione. Sto appositamente parlando di opere per non fare distinzione tra romanzo ed eventuali film. Del resto, ci stiamo concentrando sul contenuto, la storia.

Sei pronto? Partiamo.

Hungher Games

Partiamo da un’opera che ha avuto parecchio successo negli ultimi anni: Hunger Games. Forse questo è il caso più banale. Hunger Games rientra nella cosiddetta categoria di fantascienza distopica post apocalittica. L’ambientazione è chiara e non lascia spazio a dubbi. La storia, invece, con la famigerata scienza ha ben poco a che fare. Il centro di Hunger Games è l’azione, l’avventura. Non a caso, film e romanzi hanno riscosso un enorme successo tra il pubblico.

Arancia Meccanica

Come? Arancia Meccanica? Cosa centra con la fantascienza? Ebbene sì, persino Arancia Meccanica. Il romanzo (e di conseguenza il film) sono considerati appartenenti al filone distopico. La storia è ambientata a Londra in un tempo imprecisato, ma la diversa società che ci viene presentata lascia intuire che si faccia riferimento ad un ipotetico futuro.

arancia meccanica è un romanzo di anthony burgess di fantascienza distopica

La storia si basa poi sul concetto di male e su delle teorie pseudo-scientifiche atte a modificare il comportamento psico-fisico delle persone. Eppure, se ti chiedessero che cos’è Arancia Meccanica, ti salterebbe mai in mente di dire che è una storia fantascientifica?

Se vuoi saperne di più riguardo a uno dei capolavori della letteratura moderna, ti consiglio di dare un’occhiata alla mia recensione di Arancia Meccanica. Troverai molti spunti interessanti, e alcuni approfondimenti riguardo al tema della fantascienza alternativa di questo romanzo.

Supereroi ed eroi dei fumetti

i supereroi dei fumetti sono un esempio di fantascienza attuale
Supereroi: un esempi perfetto di fantascienza moderna

Piccola premessa. Sono certo che una parte degli amanti di questi due filoni insorgeranno. A mia difesa, dico che ogni tentativo di inquadrare una storia in un unico genere è di per sé fallimentare. Innanzitutto perché le storie possono essere ibride, ovvero appartenere a più generi, e in secondo luogo perché i confini tra i generi non sono ben definiti e definibili (spesso proprio perché i parametri considerati per definire i vari generi non sono gli stessi).

La questione è dibattuta da anni e continuerà ad esserlo. Non sono qui per dare una risposta definitiva a riguardo, né tantomeno per dare la mia risposta. Il mio obiettivo è quello di fornire una visione d’insieme utile a comprendere meglio ciò che ci circonda.

Pensate ai supereroi per eccellenza. Ne citerò alcuni, senza voler far torto a tutti gli altri. Spiderman, Superman, Batman, Hulk, Ironman. Che cos’hanno in comune tra loro?

L’elemento fantascientifico. Spiderman ha subito una mutazione genetica a causa del morso di un ragno. Superman è un alieno appartenente a una civiltà tecnologicamente avanzata. Batman sfrutta una tecnologia d’avanguardia per acquisire potenzialità sconosciute all’uomo comune. Hulk ha assorbito una dose letale di Raggi Gamma. Ironman è un inventore che ha costruito un’armatura alimentata da un generatore a particelle beta. Senza contare che la maggior parte dei nemici di questi supereroi ha origini altrettanto legate alla scienza.

Quanti film sono usciti negli ultimi anni riguardo queste figure? Ormai non si contano più tra remake, filoni paralleli e storie in cui riunire i supereroi tutti assieme. A questi vanno aggiunte le serie TV: come non citare “The Flash” o “Arrow“.

Forse i supereroi non sono solo questo, e potrebbero di diritto essere inseriti in un genere a parte, ma questo non impedisce di catalogarli anche sotto il nome di fantascienza.

La fantascienza è ovunque

 È chiaro che la fantascienza sia molto più del concetto comune che circola tra le persone. Spesso questo genere si annida persino dove non penseremmo mai di trovarlo.

Dovremmo quindi scrollarci di dosso l’idea che la fantascienza tratti di noiosi concetti scientifici o di viaggi interstellari verso pianeti sconosciuti. La fantascienza è tra noi, tanto che molte storie sono ambientate in periodi storici che potrebbero essere il nostro.

La fantascienza è un genere assolutamente contemporaneo che, tra i giovani, sta prendendo il sopravvento su ogni altro genere.

Se sei arrivato fino al termine di questo articolo nonostante tu non abbia mai provato amore per la fantascienza, allora spero di averti dato un motivo per guardarla con occhi diversi. O forse solo di comprendere che quello sguardo diverso lo stavi già usando, senza rendertene conto.

E a te piace la fantascienza? Cosa sei abituato a considerare fantascienza, e cosa invece credi appartenga ad altri generi?

Fantascienza
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Giovanni Munari

Sono Giovanni Munari, nato a Vicenza ma con la voglia di fuggire. Segni particolari: i libri e la mia chitarra elettrica. Quando posso, viaggio, per il gusto di scoprire. Ho una relazione complicata con la realtà, di quelle da tira e molla. È così sbagliato vivere di sogni?

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2 Commenti

Enrico 18 Maggio 2019 - 09:10

Ciao Giovanni, bellissimo articolo!
Per me fantascienza è quando le paure dell’oggi diventano (nei racconti) le realtà del domani.
Non ricordo esattamente dove ho letto questa definizione (forse da Alessandro Apreda dell’Antro Atomico del Dottor Manhattan), ma penso calzi a pennello.
Banalmente si parte da un’osservazione sul presente (i cambiamenti climatici, l’onnipresenza dei cellulari, la mal gestione dei flussi migratori…) e ci si construisce un futuro con le sue regole e le sue contraddizioni. E’ un ottimo modo per criticare la società e farci riflettere. Credo sia la riflessione l’aspetto fondamentale della fantascienza. Tant’è che per anni qui in Italia (dove si tutto o è bianco o nero) veniva considerata come letteratura ‘di sinistra’. La fantascienza è di sinistra perchè fa critica sociale, mentre il fantasy è di destra perchè rimanda ai fasti di un epoca nobile e passata (è la strofa mancante della canzone ‘Destra e Sinistra’ di Gaber). Ovviamente penso sia una appropriazione politica insensata questa, ma non del tutto priva di fondamento. Laddove il fantasy è fuga dalla realtà di tutti i giorni, la fantascienza amplifica ed esaspera la società in cui viviamo.
Come dici tu, l’avventura è quella pillola di zucchero che ci permette di mandare giù il boccone amaro di un futuro spesso terrificante.
In una bellissima intervista Neil Gaiman racconta di come il governo cinese abbia spinto tantissimo sulla fantascienza, tanto da approvare la prima sci-fi convention nel 2007. Il motivo di tutta questa campagna culturale è da ricercarsi in diverse indagini condotte da delegazioni cinesi negli stabilimenti Apple, Google, Microsoft… Si sono accorti che tutti gli impiegati nei team creativi delle varie aziende sono lettori appassionati di fantascienza. L’articolo si trova sul Guardian ‘Why our future depends on libraries, reading and daydreaming future’ (https://www.theguardian.com/books/2013/oct/15/neil-gaiman-future-libraries-reading-daydreaming)

Rispondi
Giovanni Munari 18 Maggio 2019 - 10:20

Grazie Enrico!
Non avevo mai sentito questa distinzione politica dei generi letterari! Uno spunto davvero interessante. Come dici tu la fantascienza è l’esasperazione della società in cui viviamo, un’astrazione nella quale poter criticare liberamente il presente senza rimandi espliciti. La fantascienza agisce in tantissimi modi. A volte non parla nemmeno di futuro, ma di un presente indefinito o di un passato alternativo. Quello che è imprescindibile è il suo essere avventura e analisi della realtà. Un genere che mi appassiona proprio per questo.

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