Il Fantasy
Il fantasy conta milioni di appassionati in tutto il mondo. Stiamo parlando di un genere dalla lunga tradizione, che ha assunto nel tempo una miriade di forme differenti. Sei sicuro di conoscerlo davvero?
La lista di sottogeneri del fantasy è lunga e articolata, e comprende romanzi tra loro diversissimi. In questo articolo andremo ad analizzare i principali filoni, non senza citare i libri più famosi. Una guida che ti farà certamente scoprire molti aspetti della letteratura fantastica che ancora non conosci.
La definizione di fantasy
Il fantasy è il genere letterario che narra di elementi fantastici di cui non può essere fornita una spiegazione scientifica. Gli elementi dominanti sono quindi molti e difficili da elencare. Si va dal mito, al soprannaturale, passando per l’immaginazione, il surreale e molto altro ancora.
Si tratta comunque di una definizione generale e poco precisa, che determina la vastità delle opere che possono essere racchiuse in questo genere. Una definizione che, in un certo senso, lo contrappone alla fantascienza, ma che al tempo stesso lascia spazio a un intrecciarsi infinito di generi letterari differenti.

Una falsa credenza
Una cosa è certa: il fantasy non è quello che molti pensano. La maggior parte delle persone che non si sono mai affacciate per davvero al genere lo identificano con una serie di elementi ricorrenti. È così che balzano alla mente spade, castelli, cavalieri in lotta con poteri oscuri, draghi e stregoni.
Eppure, come vedremo, questi elementi appartengono ad un filone ben preciso della narrativa fantastica. Esistono invece molti altri sottogeneri che trattano di tutt’altri argomenti, discostandosi dalla credenza comune. Il medioevo, teatro perfetto del fantasy classico, è invece totalmente rinnegato dalle forme più moderne.
Un inizio promettente, che ha ancora molto da rivelare.
La letteratura fantastica al giorno d’oggi
Negli ultimi anni, il fantasy è tornato prepotentemente alla ribalta. Da genere di nicchia, è riuscito ad arrivare al grandissimo pubblico grazie alle saghe di Harry Potter e Games of Thrones (Le Cronache del ghiaccio e del fuoco). In entrambi i casi, il cinema (e la TV) ha svolto un ruolo chiave, accrescendo la fama dei romanzi a dismisura.
Proprio grazie a questa rivoluzione, il fantasy è diventato un fenomeno mediatico. Se vuoi comprendere appieno il cambiamento che sta avvenendo, allora il mio articolo sulla rinascita del fantasy fa al caso tuo.
In tutto questo non sto certo dimenticando l’opera per eccellenza, la trilogia che non può non essere menzionata quando si parla di fantasy: Il Signore degli Anelli. Una saga che ha riscritto la storia della letteratura e del cinema in due periodi differenti, andando a plasmare l’idea collettiva di fantasy in maniera incredibile.
Il fantasy nella sua accezione attuale è comunque un genere recente, sviluppatosi tra il XIX e il XX secolo. Oggi il fantasy, in quanto genere letterario, è considerato letteratura di consumo. Una definizione certamente limitante, e di difficile applicazione ad alcuni capolavori. Anche in questo caso la diatriba tra narrativa di genere e mainstream ha finito per influenzare l’opinione pubblica.
Le origini
Eppure il fantasy affonda le sue radici molto più indietro nel tempo. Così indietro che è difficile individuare l’esatto punto d’origine del genere.
Del resto, gli elementi fantastici si riscontravano già nei miti. Dalla mitologia greca a quella romana, passando per la mitologia norrena e mesopotamica, la magia e il soprannaturale erano elementi che già avevano preso il sopravvento.
Ma la mitologia non è tutto: le fiabe stesse, ad esempio, si basano sugli stessi principi. Tramandate oralmente nel tempo, le fiabe rappresentano la forma di narrativa fantastica forse a noi più familiare.

Stiamo comunque parlando di forme di narrativa che non rispecchiano il fantasy come genere letterario, ma che ne rappresentano i precursori. Un punto di partenza che ha dato origine all’universo fantastico come oggi lo conosciamo.
I sottogeneri del fantasy
E proprio questo sviluppo ha portato a un proliferare di sottogeneri e filoni il cui elenco completo è forse impossibile da stilare. Impossibile perché, come tutti i generi letterari, le classificazioni non sono mai rigorose, e il risultato è un’infinità di forme e contenuti differenti.
In questo articolo andremo quindi ad analizzare i principali sottogeneri della letteratura fantastica, ovvero quelli più comuni e certamente più famosi.
Ecco i sottogeneri del fantasy:
- Dark Fantasy
- Heroic Fantasy
- High Fantasy
- Paranormal Romance
- Science Fantasy
- Urban Fantasy
Sei pronto per scoprirli?
▌ Dark Fantasy
Il dark fantasy, chiamato anche fantasy gotico, è quel sottogenere che mescola i tipici elementi del fantasy con l’horror. Abbiamo quindi a che fare con storie dalle atmosfere cupe, caratterizzati spesso da protagonisti tendenzialmente antieroi.
Il precursore di questo filone è sicuramente H.P. Lovecfrat, scrittore famoso per essere stato uno dei massimi esponenti del genere horror, oltre che un anticipatore della fantascienza. Riguardo le opere più importanti di questo filone, citerò Cronache dei Vampiri di Anne Rice.
▌ Heroic fantasy o sword and sorcery
L’heroic fantasy (detto anche sword and sorcery) è quel sottogenere incentrato sulla lotta tra i muscoli e i poteri sovrannaturali della magia. Il fantasy eroico rispecchia molti tratti dell’high fantasy, ma si discosta da quest’ultimo per le caratteristiche del personaggio.
Se nell’high fantasy (lo vedremo a breve) il protagonista è tipicamente una persona qualunque, trascinata in un’avventura più grande di lui, nell’heroic fantasy abbiamo invece un eroe dalle spiccate capacità, pienamente consapevole del pericolo al quale va incontro.
Si tratta di un genere che prende chiaro spunto dai romanzi cosiddetti di “cappa e spada” (celebre il romanzo storico I tre moschettieri di Alexandre Dumas padre). Eppure le sue origini possono essere fatte risalire all’epica classica, come l’Odissea di Omero.
Tra i libri più famosi troviamo la serie di racconti di Conan il barbaro, di Robert E. Howard. Se hai capito l’essenza di questo filone, intuirai che non è un caso se il protagonista di queste storie è più famoso delle storie stesse.
▌ High fantasy o epic fantasy
L’high fantasy, detto anche fantasy epico, è sicuramente il sottogenere più conosciuto. In realtà, quando pensiamo al fantasy, ci riferiamo involontariamente a questo sottogenere.
Questo successo è dovuto a un’opera: Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien. In effetti, questa trilogia rappresenta la nascita dell’high fantasy stesso, e il rilancio di un genere intero. Il Signore degli Anelli è stato ed è tutt’ora un vero e proprio fenomeno letterario.

Ne consegue che i tratti principali dell’high fantasy sono quelli che caratterizzano Il Signore degli Anelli stesso. L’ambientazione è quindi un mondo immaginario dai tratti medievaleggianti, abitato da creature incantate e impregnato di magia. Non solo: la tipica struttura dell’high fantasy è quella del cosiddetto viaggio dell’eroe, che mette di fronte un protagonista qualunque ad una serie di sfide sempre più complesse fino alla soluzione catartica.
Essendo il capostipite di questo filone e una tra le opere più vendute di tutti i tempi, Il Signore degli Anelli finisce per oscurare molti altri romanzi (tra i quali proprio le sue origini, ovvero Lo Hobbit), che però meritano il loro spazio. Come non citare Le Cronache del ghiaccio e del fuoco di George Martin, la saga di Eragon di Paolini, lo scrittore Terry Brook e la sua miriade di romanzi.
Anche l’Italia può contare una scrittrice famosa per questo genere. Le Cronache del Mondo Emerso hanno infatti rappresentato il debutto di Licia Troisi nel panorama letterario, e aperto ad una lunga serie di altri romanzi.
▌ Paranormal romance
Il paranormal romance è quel sottogenere che unisce elementi del romanzo rosa al fantasy. Se dal romanzo rosa prende la tipica storia d’amore (tendenzialmente a lieto fine) dal fantasy estrapola elementi e creature paranormali ed esoteriche.
I libri paranormal romance sono infatti popolati da streghe, vampiri, licantropi, demoni e miriadi di altre creature immaginarie. Il tutto immerso nel mondo reale, generalmente nell’epoca attuale.
L’esempio più classico che balza sicuramente alla mente di tutti è la saga di Twilight della scrittrice Stephenie Meyer. La fama della serie di libri, dovuta anche ai film, ha contribuito a dare prestigio a questo sottogenere. Una saga che spesso è criticata per il suo carattere “commerciale“, ma che ha saputo reinventare elementi classici mescolandoli assieme in un risultato di indubbio successo.
▌ Science fantasy
Il science fantasy è sicuramente il sottogenere più complesso che incontreremo in questo articolo. Non da ultimo perché si tratta di un sottogenere a cavallo tra il fantasy e la fantascienza.
A complicare il tutto, dobbiamo registrare che non esiste una vera e propria definizione di questo filone. Ogni autore ha, nel tempo, dato la sua versione. Senza cercare di dare una definizione universale, possiamo dire che il science fantasy unisce la scienza alla magia.
Se spiegare a parole questo sottogenere è complesso, un esempio potrebbe fugare invece ogni dubbio (per quanto non riguardi un libro). La famosissima saga di Star Wars, considerata dalla stragrande maggioranza della gente come l’emblema del cinema fantascientifico, è in realtà uno science fantasy. Questo perché, accanto all’ambientazione tipicamente fantascientifica, si scorge un potere magico, ovvero quella Forza che gli Jedi utilizzano a loro piacimento.

Come libro citerò Il Ciclo di Marte di Edgar R. Burroughs, sicuramente la saga più fortunata di questo sottogenere.
▌ Urban Fantasy
L’urban fantasy è quel sottogenere ambientato nel mondo reale. Non si tratta solo di una limitazione spaziale. Perché un libro possa essere classificato come urban fantasy, la storia deve svolgersi in contesti assolutamente normali. In altre parole, la magia si annida nelle pieghe della vita che tutti conosciamo.
In contrasto con i sottogeneri ambientati in mondi immaginari, l’urban fantasy è un sottogenere molto ampio che, per definizione, ingloba spesso altri filoni.
L’esempio più recente e famoso è sicuramente Shadowhunter, la saga di Cassandra Clare che ha dato vita alla serie TV omonima.
Fantasy: un genere letterario indefinibile
Abbiamo visto i principali filoni del fantasy. Se hai avuto modo di leggere il mio articolo sui sottogeneri della fantascienza, avrai notato che la narrativa fantastica presenta un numero molto minore di suddivisioni.
In realtà, i sottogeneri non sarebbero finiti. E allora perché questo elenco è così scarno?
Perché è meglio fermarsi qui.
Già alcune di queste classificazioni sono abbastanza fumose. Addentrarsi ancor più nella schematizzazione rigorosa avrebbe come unico risultato quello di creare una moltitudine di sottogeneri sovrapposti l’uno all’altro.

Proprio a causa della sua natura, infatti, la narrativa fantastica è stata adattata nel tempo a migliaia di storie differenti. Il risultato è una varietà di forme che non possono essere totalmente inquadrate in sottogeneri. Da questo punto di vista, il fantasy è forse il genere letterario più difficile da inquadrare.
L’esempio lampante di quello che sto dicendo è rappresentato dalla saga fantastica più famosa e letta degli ultimi tempi: Harry Potter. I romanzi di J.K. Rowling sembrano infatti trascendere le classificazioni che abbiamo visto in precedenza, e non compaiono nell’elenco.
Considerando che i generi letterari e i loro sottogeneri sono solo una definizione di comodo, è giusto utilizzarli nel modo più sensato. Tentare di inquadrare tutto sarebbe una complicazione inutile.
Un linguaggio difficile
Prima di concludere, ci tenevo ad aprire una piccola parentesi, già accennata in precedenza nella mia recensione delle Cronache del Mondo Emerso di Licia Troisi.
È convinzione abbastanza diffusa che il fantasy sia un genere che fa sfoggio di un linguaggio complesso, quando non addirittura aulico. È difficile intuire quale sia l’origine di questa diceria. Forse è nata a causa dello stile che Tolkien ha utilizzato ne “Il Signore degli Anelli”, il libro fantasy più letto di sempre.
Eppure Tolkien è sempre stato famoso per il suo linguaggio semplice. Qual è allora il trucco? Probabilmente il disguido sta nella differenza d’epoca. Il Signore degli Anelli è pur sempre un libro del 1954. La lingua e la scrittura, nel frattempo, sono cambiate in modo significativo.
In realtà la narrativa fantastica non fa uso di un linguaggio difficile. Al contrario: spesso il target di lettori di questo genere sono i ragazzi, che più di tutti cercano semplicità nello stile. Gli esempi, in questo senso, si sprecano. Molti libri sonno già stati citati in precedenza, ma come non ricordare La storia infinita di Michael Ende o Le cronache di Narnia di C.S. Lewis.

Il fantasy come genere letterario complesso è quindi solo un mito, che faremmo bene a lasciarci alle spalle.
Fantasy e sottogeneri: un panorama da scoprire
Siamo arrivati al termine di questo articolo. Ora hai un quadro generale dei sottogeneri che caratterizzano il fantasy, e molti consigli di lettura per il futuro. Eppure questa è solo la superficie. Del resto, come hai capito, i filoni sono solo delle tracce, spesso disattese dai bravi scrittori.
Il fantasy è un genere dalle mille sorprese, capace di appassionare lettori di tutte le età e gusti grazie alla sua caratteristica principale: la varietà.
E tu leggi questo genere? Quali sono i libri che ti hanno segnato di più?