Un libro consigliato per ogni genere
Natale si avvicina, e trovare un regalo per tutti non è semplice. Molti, prima o poi, optano per un bel libro, convinti di risolvere ogni problema.
Niente di più sbagliato. Scegliere un libro è terribilmente difficile, se non si sa cosa cercare. Ed è qui che arrivano in soccorso i consigli: la giusta guida per orientarsi in un labirinto di possibilità.
L’annoso problema del Natale
Ammettiamolo: il Natale è un problema per molti. C’è chi progetta i regali con largo anticipo, e chi si prende immancabilmente all’ultimo, costretto a girovagare per negozi il giorno della vigilia.
In effetti, scegliere tutti quei regali non è per niente semplice. Ed è per questo che, prima o poi, ognuno di noi pensa a un libro. Sarà capitato certamente anche a te.
Il libro è spesso visto come una soluzione di ripiego, un regalo semplice ed efficace (oltre che economico). Eppure, se ti sei mai trovato nei panni di colui che vuole regalare un libro, saprai perfettamente che di semplice non c’è nulla.
I titoli che si possono trovare in una libreria sono migliaia e migliaia, suddivisi per i generi più disparati. Se non si ha una vaga percezione del mondo della letteratura, si rischia di fallire miseramente e di recapitare al destinatario un regalo inadatto.
I libri non sono regali di ripiego, e non dovrebbero essere visti come tali. Ogni lettore ha i suoi gusti e le sue aspettative, come per ogni altro aspetto della vita. Una verità di cui bisogna tenere conto.
I miei libri consigliati
Dato che, ogni anno, migliaia di volumi finiscono dimenticati nelle librerie dopo essere stati scartati, ho pensato che un elenco di libri consigliati avrebbe potuto tornare utile. Ho quindi scelto di stilare una mia lista personale da condividere con te, composta da romanzi che ho letto e che mi sono rimasti impressi. In poche parole, romanzi che non mi stanco mai di consigliare ad ogni buona occasione.
Lo dico subito: in questa lista non troverai titoli recenti (pubblicato nel 2019). A fare pubblicità alle nuove uscite ci stanno già pensando le case editrici, come è giusto che sia.
Io voglio proporti dei romanzi del passato più o meno recente che hanno già appassionato milioni di lettori, ma che, in alcuni casi, sono stati accantonati nel corso degli anni. Perché, si sa, la narrativa corre veloce, e così anche la notorietà.
Sei di questi libri sono suddivisi in base al genere letterario, così da aiutarti ad individuare subito i contenuti che cerchi. Gli ultimi tre sono invece dei libro bonus.
Ci tengo a sottolineare che questa non vuole essere una guida esaustiva. Questi non sono certo i migliori titoli del loro genere, né sono elencati sottoforma di una classifica. Si tratta di libri che mi hanno colpito, e che sono certo lascerebbero il segno in chiunque decidesse di leggerli.
Insomma, 9 libri che vale la pena leggere almeno una volta nella vita.
Ecco la mia lista.
THRILLER
▌ L’ombra del vento

Titolo: L’ombra del vento
Autore: Carlos Ruiz Zafón
Editore: Mondadori
Genere: Thriller
Anno: 2001
Pagine: 439
Trama:
È il giorno del suo compleanno, quando Daniel scopre per la prima volta il Cimitero dei Libri Dimenticati. Si tratta di un’enorme biblioteca nascosta, in cui migliaia di libri marciscono nell’oblio. È così che Daniel entra in possesso de “L’ombra del vento” di Julián Carax. Il libro è entusiasmante e, una volta terminato, Daniel si mette alla ricerca degli altri scritti dell’autore misterioso. Scoprirà ben presto che quella sembra l’ultima copia rimasta. Un uomo misterioso pare abbia trascorso la sua esistenza nel tentativo di bruciarli tutti. Un uomo che ora è sulle tracce di Daniel, deciso a portare a termine la sua opera.
“L’ombra del vento” è il primo libro della fortunata serie “Il cimitero dei libri dimenticati“, che ha reso famoso lo scrittore spagnolo Zafón. Ambientata in una fantastica Barcellona del dopoguerra, la storia si alimenta delle atmosfere cupe e striscianti della città per condurre il lettore attraverso il buio fumoso del pericolo.
Pubblicato nel 2001, “L’ombra del vento” è il libro più recente di questa lista. Eppure, tra le righe di questa storia riecheggiano i fasti della letteratura d’autore. Una piacevole sorpresa, che mescola la suspense del thriller all’incertezza della psicologia umana.
Perfetto per incollare chiunque alle pagine, anche chi è meno avvezzi alla lettura.
GIALLO
▌ Il mastino di Baskerville

Titolo: Il mastino di Baskerville
Autore: Arthur Conan Doyle
Editore: Feltrinelli
Genere: Giallo
Anno: 1901-1902
Pagine: 251
Trama:
Una sinistra maledizione aleggia sulla nobile famiglia Baskerville. Sono già due secoli che i discendenti di Hugo Baskerville muoiono in circostanze misteriose, uccisi da un mastino diabolico venuto dall’inferno. Così avviene ancora, e Sherlock Holmes è chiamato a risolvere il caso assieme al suo fidato collega Watson. Eppure la sua capacità deduttiva e la sua logica brillante sembrano potere ben poco dinnanzi al soprannaturale. Una sfida del tutto nuova per il detective più famoso di sempre.
“Il mastino di Baskerville” è il terzo e più famoso romanzo che vede come protagonista la mitica figura di Sherlock Holmes. Arthur Conan Doyle lo scrisse controvoglia, costretto dalle pressanti richieste del pubblico che non era rimasto soddisfatto della chiusura del precedente romanzo. Eppure, riuscì nell’intento di superarsi, dando vita alla storia più riuscita e affascinante di tutte.
Un romanzo giallo nella sua forma più classica, che intreccia il mistero al lavoro metodico della logica, in un susseguirsi di deduzioni e ragionamenti brillanti.
Un regalo perfetto per chi ama gli enigmi.
HORROR
▌ Il miglio verde

Titolo: Il miglio verde
Autore: Stephen King
Editore: Pickwick
Genere: Horror
Anno: 1996
Pagine: 556
Trama:
Paul Edgecome lavora come capo delle guardie del “Blocco E” nel penitenziario di Cold Mountain. Il “Blocco E”, ovvero il braccio della morte: il luogo dove i condannati a morte attendono l’esecuzione della pena. Il lavoro di Paul non è semplice: molti dei rinchiusi sono squilibrati e pericolosi, e persino i suoi uomini hanno comportamenti non certo inappuntabili. La situazione cambia con l’ingresso di John Coffey, un gigante dalla pelle color ebano e lo sguardo enigmatico. Accusato di aver violentato e ucciso due bambine, Coffey sembra lontano anni luce dall’essere un terribile assassino. Non impiegherà molto a mostrare che sono tanti i segreti a circondarlo.
“Il miglio verde” è uno dei capolavori indiscussi di Stephen King, dal quale è stato tratto l’altrettanto riuscito film con Tom Hanks. Nell’elencare i grandi libri del re dell’horror, a volte questo titolo viene dimenticato. Un fatto molto strano, data la grandezza del libro. Eppure, il tutto può essere spiegato molto semplicemente: “Il miglio verde” non è un horror come siamo abituati a concepirlo.
In questo libro la paura si fa largo tra le righe, effetto di avvenimenti tanto sconcertanti quanto normali. “Il miglio verde” è la dimostrazione che, a volte, i migliori risultati si ottengono rompendo gli schemi abituali. Stephen King ha dimostrato al mondo che, in fondo, l’orrore peggiore non scaturisce dall’ignoto, ma dall’essere umano. Leggere per credere.
Un libro consigliato a tutti quelli che sono alla ricerca di emozioni intense.
FANTASY
▌ La storia infinita

Titolo: La storia infinita
Autore: Michael Ende
Editore: Longanesi
Genere: Fantasy
Anno: 1979
Pagine: 446
Trama:
Immagina di rubare un libro da una libreria e di leggerlo nella soffitta della tua scuola; un libro che parla di un mondo fantastico minacciato da un male sconosciuto, il Nulla. Poi immagina di capire, a mano a mano che la lettura prosegue, che quel libro non racconta solo una storia: quel libro parla di te. Questo è proprio quello che accade a Bastian quando inizia a leggere “La storia infinita”. Un libro che lo trascinerà al fianco di Atreiu in un’avventura fantastica per la salvezza di Fantàsia.
“La storia infinita” è un classico del fantasy, diventato famoso grazie al film degli anni ’90. Definirlo un libro per ragazzini non sarebbe corretto: “La storia infinita”, come molti fantasy, ci parla con il linguaggio dei bambini per spiegarci il mondo degli adulti. Un romanzo in grado di esplorare con efficacia disarmante l’intrinseco rapporto che esiste tra ciò che ci circonda, e ciò che siamo in grado di immaginare.
Nel periodo in cui il fantasy è in piena rinascita, e i titoli recenti affollano le librerie, è giunto il momento di rispolverare la fantasia nella sua forma più classica. Se hai già visto il film, è arrivato il momento di leggere il libro.
Consigliato a tutti coloro che desiderano guardare il mondo con occhi diversi.
FANTASCIENZA
▌ 1984

Titolo: 1984
Autore: George Orwell
Editore: Mondadori
Genere: Fantascienza
Anno: 1949
Pagine: 333
Trama:
In un futuro ormai passato (1984), dove l’equilibrio politico mondiale è assai diverso da quello che conosciamo, Londra, la capitale dell’Oceanica, è sotto il controllo del Grande Fratello (Big Brother) e del suo partito. La vita scorre tra la censura della realtà e la riscrittura degli eventi storici, in un’opera capillare di manipolazione delle masse. I Teleschermi controllano le persone ogni istante della loro vita, e la temuta psicopolizia si assicura che la legge venga rispettata. Chi sceglie di condurre una vita sovversiva, semplicemente, sparisce. Ed è con questa realtà che Smith dovrà fare i conti.
Nonostante gli anni, “1984” di George Orwell è indubbiamente un capolavoro senza tempo, specchio del totalitarismo e profonda riflessione sulla libertà. Oltre che, sotto molti aspetti, strabiliante anticipazione della nostra epoca storica.
“1984” è uno di quei libri che può essere consigliato a tutti, a prescindere dai gusti. Perché quella narrata non è la fantascienza che siamo abituati a conoscere, ma l’esempio perfetto di quanto questo genere possa cambiare pelle (se sei curioso, ti consiglio il mio articolo “fantascienza: che cos’è davvero?“).
Consigliato a chiunque voglia mettere in discussione la realtà per come siamo abituati a conoscerla.
ROMANZO D’AVVENTURA
▌ Il mondo perduto

Titolo: Il mondo perduto
Autore: A. C. Doyle
Editore: Fanucci
Genere: Avventura
Anno: 1912
Pagine: 329
Trama:
Nessuno potrebbe mai credere ad una persona, se questa si mettesse ad affermare di aver visto degli animali estinti. Ancor meno se si trattasse di dinosauri. Ed è questa la reazione della comunità alle dichiarazioni del professor Challenger, di ritorno dalla giungla amazzonica. Per provare di non essere un bugiardo e un visionario, Challenger decide di mettere in piedi una squadra ed intraprendere un nuovo viaggio. Quando Malone accetta l’invito, non può immaginare cosa lo attente. Né sapere che i dinosauri saranno l’ultimo dei suoi problemi.
“Il mondo perduto” è il secondo libro di Arthur Conan Doyle che entra in questa lista. Nonostante mescoli elementi fantastici lontani dalle linee guida del genere, “Il mondo perduto” rimane uno dei simboli del romanzo d’avventura.
Quando si affronta un romanzo d’avventura, bisogna sempre essere consapevoli di ciò a cui si va incontro. Stiamo parlando di un genere risalente alla fine dell’Ottocento e ormai estinto. Leggerlo senza contestualizzarlo potrebbe essere deleterio. Ma, se si riesce nell’intento, allora il romanzo d’avventura può regalare sensazioni tutte nuove, difficilmente riscontrabili in tanti altri generi. “Il mondo perduto” non fa eccezione.
Un libro consigliato a tutti quelli che amano esplorare nuovi mondi.
Ecco elencati i 6 libri appartenenti a generi letterari ben identificabili. Ma, come anticipato, questa lista non finisce qui. Se hai già trovato il libro che fa al caso tuo, ti invito ad andare oltre: i prossimi 3 libri ne valgono davvero la pena.
Chiudono questa lista tre romanzi di più difficile collocazione, ascrivibili alla grande categoria del mainstream, ma capaci di regalare esperienze uniche.
Due di loro possono essere considerati di diritto dei grandi classici. Il terzo, appartiene invece a una categoria che non poteva essere esclusa: la letteratura italiana.
GRANDI CLASSICI
▌ L’insostenibile leggerezza dell’essere

Titolo: L’insostenibile leggerezza dell’essere
Autore: Milan Kundera
Editore: Adelphi
Genere: Romanzo filosofico
Anno: 1982
Pagine: 318
Trama:
La Primavera di Praga ha avuto inizio. È solo questione di tempo prima che l’Unione Sovietica invada il paese. Tomáš è un chirurgo con l’ossessione per il lavoro e la passione per le donne. Ed è proprio la sua storia con l’amante Sabina che fa ingelosire Tereza, la sua compagna. Il loro rapporto è burrascoso e spesso appeso a un filo, ma procede, come la vita attorno a loro. Perché il tempo è un flusso costante che non può essere fermato, così come il pensiero. Un pensiero che è il centro di tutto.
“L’insostenibile leggerezza dell’essere” è il capolavoro di Milan Kundera, la dimostrazione di come un romanzo possa fondere la narrazione con la filosofia. Un libro che racchiude in sé più insegnamenti di quanti se ne potrebbero trovare in intere collezioni di romanzi. Un vero e proprio pozzo di saggezza e, soprattutto, un importante spunto di riflessione.
Kundera è sicuramente uno degli scrittori che più ha elevato il romanzo a vera e propria arte. Uno scrittore che bisogna leggere almeno una volta nella vita. Perché “L’insostenibile leggerezza dell’essere” sa essere questo: interrogarsi sulla vita, e scoprire che le risposte che cerchiamo sono lì, a pochi passi da noi.
Semplicemente consigliato. Perché questo è un libro che tutti dovrebbero leggere.
▌ Addio alle armi

Titolo: Addio alle armi
Autore: Ernest Hemigway
Editore: Mondadori
Genere: Romanzo sulla guerra
Anno: 1929
Pagine: 325
Trama:
Frederci Herny è un sottotenente americano stanziato in Italia durante la Prima Guerra Mondiale. Il suo compito è quello di guidare le ambulanze e trasportare i feriti dal fronte all’ospedale da campo. È giunto come volontario, deciso ad assaporare l’eroismo dei conflitti, ma scopre ben presto che la guerra non è affascinante come aveva pensato. Dopo essere rimasto ferito a sua volta, viene trasferito nell’ospedale di Milano, dove conosce Catherine Barkley, un’infermiera. Ne inizia una storia d’amore, interrotta dal ritorno al fronte di Henry. Nell’ottobre del 1917 avviene la disfatta di Caporetto, e il fronte italiano crolla. Henry inizia una fuga per raggiungere la sua amata, nel disperato tentativo di avere salva la vita.
“Addio alle armi” è uno dei romanzi sulla guerra più ispirati e significativi di sempre, oltre che uno dei successi letterari del Novecento. Frutto dell’esperienza diretta dello scrittore Hemingway al fronte, “Addio alle armi” ci regala uno scorcio di un tempo che sembra lontanissimo, ma che in realtà è più vicino di quello che pensiamo.
Assimilabile ad un vero e proprio romanzo storico, “Addio alle armi” è l’occasione per vedere da vicino la guerra vera, quella spogliata dal suo velo eroico e patriottico.
Consigliato a chi vuole vivere una seconda vita.
LETTERATURA ITALIANA
▌ Se una notte d’inverno un viaggiatore

Titolo: Se una notte d’inverno un viaggiatore
Autore: Italo Calvino
Editore: Mondadori
Genere: Romanzo
Anno: 1979
Pagine: 322
Trama:
Un Lettore si appresta a leggere la sua copia appena acquistata dell’ultimo libro di Italo Calvino: “Se una notte d’inverno un viaggiatore“. L’inizio sembra promettente, ma a pagina 30 il Lettore è costretto a fermarsi: il libro è stato stampato nel modo sbagliato, ed è impossibile proseguire. Il Lettore si reca di nuovo in libreria per chiedere la sostituzione del libro e proseguire nella lettura. È solo l’inizio.
“Se una notte d’inverno un viaggiatore” è un colpo di genio e un’opera di ambiguità assoluta, come avrai già intuito dalla trama. Il buona sostanza, il libro narra di un lettore che si appresta a leggere i libro stesso, finendo per entrare in una spirale ricorsiva preoccupante.
Ma “Se una notte d’inverno un viaggiatore” non è solo questo. Perché tramite la sua formula narrativa inusuale riesce a farci assaporare il piacere della lettura, regalandoci e poi sottraendoci dieci storie diverse.
Un capolavoro della letteratura italiana, oltre che uno dei pochi libri mai scritti in seconda persona singolare. Un libro che, come italiani, dovremmo tutti avere letto. Se non lo hai fatto, sei ancora in tempo per rimediare.
Il libro perfetto per chi desidera essere stupito.
Conclusione
Con Italo Calvino si conclude la mia lista di consigli per questo Natale. Può darsi che tu abbia già letto tutti questi libri, e li conosca meglio di me. In questo caso, saprai riconoscere senza problemi a quale persona regalarli. Se così non fosse, allora forse questi brevi consigli potrebbero esserti utili per scovare il regalo giusto.
Ma, se effettivamente non hai letto questi libri, potresti anche decidere che, questo Natale, sarai proprio tu a farti un bel regalo. Perché ognuno di questi romanzi ha molto da dare. Devi solo avere il coraggio di scoprirlo.
Cosa ne dici? Qualcuno di questi libri ti ha incuriosito abbastanza? Se ti va, indica quale nei commenti. Oppure lascia un like, per farmi sapere che hai trovato il libro giusto.
Buon Natale e buone feste. E, soprattutto, buone letture!
